Michael Fries, amministratore delegato di Onlineprinters, ha lasciato oggi, 27 giugno 2019, il suo incarico dopo cinque anni al vertice dell’azienda per aprirsi a nuove opportunità di business. A partire dal primo luglio sarà sostituito da Roland Keppler, che vanta una vasta esperienza nello sviluppo del business e nell’internazionalizzazione delle società di servizi commerciali. Keppler dirigerà l’azienda insieme al cco Christian Würst e al cfo Dirk A. Müller.
Michael Fries ha lasciato la società su sua precisa volontà, specificano dall’azienda: il prossimo 30 giugno sarà il suo ultimo giorno da amministratore delegato di Onlineprinters. Sotto la sua direzione l’azienda è cresciuta in modo significativo, ha rilevato due leader europei nei rispettivi mercati, Lasertryk e Solopress, e si è trasformata in un grande gruppo di e-commerce con un fatturato di oltre 200 milioni di euro. A chi gli scrivesse sulla sua mail aziendale, risponde un messaggio mail di risposta automatica: “Non sono più amministratore delegato di Onlineprinters, ho lasciato la società il 27 giugno. Per favore fate riferimento alla mia assistente, vi aiuterà a trovare la persona giusta cui indirizzarvi. Cordiali saluti, Michael Fries.”
A sostituirlo dal mese prossimo Roland Keppler che, già ceo in aziende come la società di autonoleggio Europcar, il fornitore di car sharing car2go e TUIfly, ha gestito diverse società votate alla digitalizzazione dei modelli di business, all’espansione in nuovi mercati internazionali e alla costante attenzione al cliente. «Roland Keppler offrirà una nuova prospettiva per posizionare Onlineprinters Group in modo sostenibile nel futuro e continuerà ad ampliare il modello di stampa online dirompente a livello internazionale. La sua vasta esperienza ci aiuterà a rafforzare ulteriormente la nostra posizione sul mercato con una chiara attenzione al cliente», ha commentato Walter Meyer, membro dell’Advisory Board e fondatore di Onlineprinters, Gruppo che ora opera in 30 paesi e che nel 2017 (dati dall’ultimo esercizio finanziario) ha prodotto oltre 3,2 miliardi di prodotti stampati. «Vogliamo continuare la nostra crescita internazionale e dinamica, integrare ancora più fortemente le aziende del Gruppo e conquistare nuovi clienti attraverso l’innovazione. Non vedo l’ora che arrivino le prossime sfide!», ha affermato Keppler.