Nove premi, un pomeriggio di contributi e un concerto d’eccezione. La settima edizione dei DMA Awards Italia, svoltasi giovedì 4 luglio al Vodafone Theatre di Milano e promossa da DMA Italia (Data & Marketing Association), ha premiato le migliori campagne di marketing data-driven. La cerimonia è stata preceduta dai contributi dei professionisti del marketing in varie aziende: Ivan Ortenzi di Bip, Andrea Roberto Bifulco di Startup Grind, Denis Balbo di Naos, Fabio Borney di FCA, Enrico Plateo di WeChat, Fabio Carsenzuola di Europ Assistance Italia e Antonio Fratta Pasini di CheBanca!, dai cui interventi è emerso che informazioni, dati e creatività devono trovare, dentro e fuori l’azienda, il giusto mix per generare esperienze di valore per i consumatori.
Ad aprire le premiazioni Paolo Romiti, presidente di DMA Italia, insieme agli altri componenti del direttivo: Fabrizio Vigo, vicepresidente, Federico Tornielli, Marco Rosso, Sergio Pilu ed Enrico Barboglio. «L’obiettivo di DMA Italia è essere il punto d’incontro unico delle realtà che fondano le loro strategie di sviluppo sulla centralità del dato. Solo ora in Italia si sta imparando a strutturare e regolamentare l’uso cosciente dei dati nel marketing. Noi di DMA Italia siamo chiamati a facilitare e supportare questo percorso: solo avendo responsabilità nel modo in cui si fa comunicazione e ponendo gli utenti al centro delle nostre strategie, potremmo ottenere credibilità. Quest’anno DMA Italia parteciperà poi come attore protagonista alla stesura del Codice di Condotta che il Garante Europeo pubblicherà nei primi mesi del 2020 e attraverso cui DMA Italia avrà il ruolo di Auditor», ha detto Romiti.
Nove i premi assegnati alle agenzie e alle campagne da loro realizzate. Per la categoria Consumer Products and Services è stato assegnato un DMA Award Argento alla campagna “Wako’s Challenge” dell’agenzia A-Tono per San Carlo Unichips (insignita anche del Premio Speciale Best Use of SOCIAL MEDIA); per la categoria Business Products and Services è stato assegnato un DMA Award Oro alla campagna “Mind Portraits” all’agenzia The Embassy (nella foto); per la categoria Not For Profit è stato assegnato un DMA Award Bronzo alla campagna “Prima l’italiano” realizzata dall’agenzia A-Tono per NoWalls, e un DMA Award Argento alla campagna “L’involontario” dell’agenzia Conversion per Officine Buone. Per la categoria Pharmaceutical And Healthcare è stato assegnato un DMA Award Argento alla campagna “Un’esperienza multi-player oltre la loyalty” di DM Group per Darphin; nella categoria Automotive due i premi assegnati: un DMA Award Bronzo “Storie di guida vera”, realizzata dall’agenzia Cernuto Pizzigoni & Partners per Subaru Italia, e un DMA Award Argento per la campagna “DDA – Dealer Digital Advertising” dell’agenzia Like Reply per FCA, insignita inoltra del Premio Speciale Search&Display.
I DMA Awards si sono poi chiusi con la festa Let’s Party the Results, con la partecipazione de Lo Stato Sociale, la band composta da Alberto Cazzola, Francesco Draicchio, Lodovico Guenzi, Alberto Guidetti ed Enrico Roberti, che nel 2018 ha partecipato al Festival di Sanremo classificandosi al secondo posto con la canzone Una vita in vacanza.