“Come si fanno i soldi, la produzione di cartamoneta tra tecnologia e tradizione” è il titolo della mostra che intende far conoscere al pubblico la storia e le tecniche di produzione delle cartevalori: dal bozzetto alle prove stampa, dalle matrici alla stampa di banconote e documenti. L’esposizione inaugurerà venerdì 4 ottobre alle 10.30 nello Spazio Eventi del grattacielo Pirelli a Milano (via Fabio Filzi 22) potrà essere visitata gratuitamente fino al 31 ottobre, dal lunedì al venerdì, con orario continuato dalle 9 alle 18.
Curata da Luigi Lanfossi, vicepresidente del Museo della stampa e stampa d’arte a Lodi “Andrea Schiavi”, la mostra è stata realizzata con la collaborazione della Tipoteca Italiana Fondazione, dell’Archivio storico di Poste Italiane, della Fondazione Fedrigoni Fabriano, dell’Associazione Italiana Cartamoneta e con il supporto di Luxoro e KBA NotaSys. Il percorso espositivo, partendo da una tavoletta sumera del 3200 a. C., si snoda attravero le prime banconote cinesi e le prime cartemonete italiane del Regno d’Italia, arrivando ai nuovi euro dei giorni nostri. Nella sezione dedicata ai francobolli è esposto il primo francobollo al mondo, il “Penny Black”, oltre ai francobolli italiani prima dell’Unità d’Italia e i primi francobolli della Repubblica Italiana.
La mostra esplora in particolare i materiali, gli aspetti grafici e gli elementi tecnici delle banconote, degli assegni e dei francobolli. Uno sguardo particolare è dedicato agli artisti con l’esposizione di loro preziosi bozzetti originali di banconote, francobolli e titoli azionari. Curiosa è l’esposizione dei tagli da mille lire che illustrano la storia di questa mitica banconota. Il rovescio della medaglia è il mondo della falsificazione, che il cinema ha immortalato nel film divenuto l’icona dei tentativi fraudolenti: La banda degli onesti (1956), con Totò e Peppino De Filippo. Involontario protagonista della pellicola è il celebre biglietto da 10.000 lire in esposizione, apparso per la prima volta nel 1948. Però la più grande operazione di contraffazione di banconote di tutta la storia fu quella che nel 1942 Hitler affidò al maggiore delle SS Bernhard Kruger: milioni di sterline inglesi furono realizzate all’interno di un campo di concentramento.