La formazione professionale è uno dei pilastri fondamentali per accelerare l’innovazione nell’industria grafica e per costruire o riqualificare nuove figure professionali. Estremamente importante essere innovativi anche nella formazione e per fare questo serve osservare e studiare cosa succede sia nel nostro Paese sia in mercati a volte ritenuti più avanzati del nostro per qualche specifico argomento. Questo il caso del Tour di studio organizzato dall’Enipg – Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica – che capitanata dal Presidente Marco Spada e dal Direttore Tommaso Savio Martinico, ha visitato la Fiera Sign, Print & Pack, tenutasi a Odense (Danimarca) il 17 e 18 settembre 2019, e tre aziende danesi.
Tra i partecipanti anche Emilio Albertini, neo Presidente di Assografici, il Direttore Maurizio D’Adda, i massimi rappresentanti delle Segreterie Sindacali del settore, il Presidente di Fondazione Rizzoli Luigi Campanella ed i Presidenti del welfare di settore Federico Motta e Riccardo Catini. Un viaggio caratterizzato da due spunti (raccolti sia in fiera sia nelle visite aziendali): attenzione all’ambiente (green printing) e focus sull’automazione dei processi.
La Fiera Sign, Print & Pack ha messo in evidenza molti spunti di attenzione degli espositori proprio verso queste due tematiche. Che si sono dimostrate di estremo interesse per i partecipanti della delegazione e per chiunque lavori nel settore del sign, del print e del packaging. Dando nuove idee su come comunicare con gli utenti finali di marketing e design. In Fiera erano presenti sia le principali case costruttrici di sistemi di stampa, sia molti produttori di materiali per la stampa sia per il printing commerciale sia per la visual communication.
Altrettanto di arricchimento la visita di tre aziende danesi. KLS PurePrint, a Copenaghen, è stato un illuminante esempio di stampatore 100% green, che ha basato la sua attuale trasformazione come fornitore di soluzioni stampate certificate Cradle to Cradle, una specifica certificazione basata sui principi di economia circolare e che vede oggi solo tre stampatori in Europa lavorare con questo modello. Interessanti spunti di dibattito con il titolare hanno permesso di confrontarsi sui modi di formazione e gestione del personale, che deve anch’esso sposare la filosofia green dell’azienda.
Filosofia green anche nella azienda di stampa visitata in Odense (MPI) che inizia dall’avere un generatore di energia eolica installato nel cortile e tutte le auto aziendali elettriche parcheggiate di fronte all’ingresso. Un concreto esempio di trasformazione di azienda da “paper company” a società di comunicazione e “in-store products”. Anche qui i vertici aziendali hanno presentato l’azienda con una dimostrazione pratica del lavoro svolto e con interessanti approfondimenti sul processo di lavoro nati dal dibattito con i delegati Enipg.
L’ultima visita del viaggio studio Enipg è stata dedicata a capire come possono cambiare i processi di lavoro grazie ad una delle trasformazioni che la robotica sta portando. L’azienda visitata è stata Universal Robot, leader nel mercato della produzione di robot collaborativi e il cui head quarter è proprio a Odense. Un’azienda con oltre 670 dipendenti, che ha sorpreso tutti i presenti per l’efficienza e la particolarità del prodotto. Estremamente ricca di contenuti sia la presentazione sugli impatti dei cobot nei processi produttivi e nei rapporti con le risorse umane delle aziende, sia la visita alle linee produttive, che è stata permessa in via esclusiva alla delegazione. Molti gli spunti emersi nelle discussioni tra i presenti sulle possibili applicazioni dei cobot anche nel settore dell’industria grafica.
Il parere raccolto nel viaggio di ritorno è stato quello di una esperienza molto interessante e proficua, e perfettamente in linea con la mission dell’Enipg, che da sempre riserva grande attenzione anche agli scenari internazionali e ai cambiamenti tecnologici, che caratterizzano il mondo industriale fuori i confini nazionali. Il tutto in un’ottica di studio ed aggiornamento continui. Una ulteriore occasione per accrescere il know how dell’industria grafica italiana.