Il visto si stampi da parte del ministero della Salute è arrivato e si è già messa in moto la macchina della Regione Veneto per la distribuzione delle nuove mascherine prodotte da Grafica Veneta. Presentate in conferenza stampa ieri mattina, 18 marzo, dal presidente della Regione Luca Zaia e dal titolare del colosso della stampa di libri in provincia di Padova, Fabio Franceschi, si tratta di strumenti di protezione (che comunque della “mascherina” hanno la forma) destinati non al personale medico ma alla popolazione, per cui scarseggiano i dispositivi di protezione individuale. Non sono dunque vere e proprie mascherine, ma “schermi protettivi” per bocca e naso della popolazione per limitare il contagio negli spostamenti necessari, come quelli per andare a fare la spesa.
“Per poterle definire mascherine – commentavano nei giorni scorsi da Grafica Veneta – servono autorizzazioni e certificazioni che l’azienda spera di ottenere nel più breve tempo possibile per procedere operativamente e con tutte le garanzie del caso. In un contesto confermato di pandemia si tratta di dotare la cittadinanza di schermi e strumenti che possano aiutare a limitare il contagio negli spostamenti di primaria necessità”. Questi strumenti di protezione individuale vengono prodotti grazie a una riconversione delle fustellatrici e delle macchine da legatoria, riferiscono a Stampamedia dall’azienda, e i materiali da utilizzare per la produzione potrebbero essere sia la carta che il tessuto non tessuto.
L’assessore alla Protezione civile, Giampaolo Bottacin, e l’assessore alla Sanità e sociale, Manuela Lanzarin, hanno inviato loro lettere ai Comuni veneti e a centri servizi per anziani, residenze sanitarie assistite e case alloggio per disabili, contenenti le indicazioni pratiche per la distribuzione. In questa lettera si specifica che le relative forniture verranno consegnate alle singole amministrazioni a cura della Protezione civile regionale e si invita i sindaci a favorirne la distribuzione più capillare possibile, anche attraverso i gruppi comunali di Protezione civile e il volontariato locale. La Lanzarin ha scritto a tutte le strutture per persone anziane e con disabilità, annunciando l’arrivo delle mascherine. In questo caso, la distribuzione sarà direttamente a cura di Grafica Veneta, alla quale la Regione sta inviando gli indirizzi per le consegne. Sarà invece Azienda Zero a distribuire alle Ullss le mascherine, che verranno poi consegnate all’esterno delle strutture ospedaliere alle persone che per qualsiasi motivo si trovano a frequentarle.
La risposta da parte delle autorità competenti – fra cui il ministero della Salute – per l’autorizzazione alla produzione e alla distribuzione su vasta scala è dunque arrivata. Come aveva anticipato a inizio settimana il Mattino di Padova, gli esperti della sanità e della protezione civile avevano giudicato positivamente le capacità di filtraggio dei prototipi presentati dall’azienda di Trebaseleghe. Grafica Veneta sarà in grado di produrre un milione di pezzi al giorno; due milioni di “mascherine” sarebbero già destinate – in dono – alla regione Veneto.