Sono state settimane difficili, nelle quali abbiamo cominciato ad imparare a fare i conti con una crisi globale di dimensioni imponenti. Le nostre routine personali e professionali sono profondamente cambiate: pratichiamo la distanza sociale, cancelliamo programmi, lavoriamo da casa senza avere un orizzonte preciso di quando torneremo alla normalità, spesso con la nostra operatività quotidiana che procede a singhiozzo, interrotta da problemi con la catena di fornitura, cambio di esigenze dei clienti, disorientamento generale.
In questo momento ci poniamo molte domande su come comunicare ai nostri clienti. Continuiamo a fare marketing come se niente fosse? Affrontiamo il Covid-19 e parliamo apertamente dei problemi che sta causando? Lanciamo nuovi prodotti? Quale registro usiamo?
Ecco un piccolo kit che noi di Stratego Group abbiamo messo insieme nella speranza di aiutare le aziende dell’Industria Grafica a trovare la strada migliore per continuare e mantenere una relazione proficua con la propria audience.
5 cose da fare per essere utili ai vostri clienti (e diventare memorabili)
Non fermarti
I clienti sono la linfa di ogni business e della mission di ogni azienda. Mantenere una conversazione con loro è cruciale. Mantenere la loro fiducia è cruciale. Non puoi sospendere la comunicazione diretta con loro e generale con il mercato. Diciamolo… non è mai bello scomparire nei momenti di difficoltà e la prima cosa è evitare l'”effetto Schettino”.
Pensa ai bisogni della tua audience
Non è il momento di pensare a quello che vuoi comunicare tu, è il momento di pensare esclusivamente a quello che è utile alla tua audience. Prima di tutto chiediti chi siano le figure che hanno bisogno di informazioni dalla tua azienda. Dividile in gruppi. Se necessario, fai una mappa intorno alla quale puoi poi costruire il tuo piano di comunicazione, tassello per tassello. Poi, cerca di identificare di quali sono le informazioni delle quali ciascun gruppo ha bisogno. Cosa stanno cercando? Con quali priorità e perché?
Trattieniti dal vendere
Questi giorni un po’ sospesi sono l’occasione per non vendere nulla. A meno che tu non produca mascherine (e anche in quel caso faresti miglior figura a regalarle) in questo periodo è difficile che troverai qualcuno nell’umore di comprare. Cosa puoi raccontare, mostrare, segnalare, comunicare, se non devi vendere niente? Se sei un vendor di software, forse hai una esperienza importante in gestione di documenti e di flussi da remoto e potresti offrire ai tuoi clienti un contenuto formativo che li aiuti a usare in modo proficuo le tecniche di smart working? Se sei un vendor di tecnologia, forse questo è un buon momento per ragionare con i tuoi stampatori su come mettere a punto una macchina, o come riorganizzare lo spazio per rendere più fluida la produzione? Se sei uno stampatore, forse puoi convertire la tua produzione verso qualche applicazione utile alla società in questo momento e generare così non solo consenso tra i tuoi clienti ma anche una storia potente per le tue PR? Se non puoi vendere, cerca di fare con i tuoi clienti quello che di solito non riesci a fare, perché manca il tempo o perché i normali ritmi incalzanti smorzano la creatività. Mostra loro tutta la tua proattività nel rendere positivo il tempo che stanno perdendo in produzione manifatturiera. Cerca nella tua azienda persone che sappiano raccontare delle storie e costruire dei contenuti e se non ne hai, fatti aiutare da chi fa questo di mestiere.
Sviluppa strategie di comunicazione per ciascuna delle tue audience
Di quali strumenti hai bisogno per raggiungerle? (email? DEM? Webinar? Riviste di settore?) Li hai testati? Che partner hai a disposizione per amplificare i tuoi messaggi? Mentre le restrizioni governative e il social distancing sono in vigore, non sono solo le routine quotidiane dei vostri clienti a cambiare ma anche la loro fruizione dei media. Stare a casa li sta portando di più sulle piattaforme social e digitali e quindi prevedi uno spostamento delle tue strategie di comunicazione verso l’online. Facendo attenzione, però: non ci si può improvvisare social media manager perché da sempre vale la regola che “se non sei spontaneo, online ti sgamano subito”. Regola che peraltro vale anche per l’offline e da sempre è il miglior tributo alla competenza.
Trasparenza e continuità
C’è già abbastanza confusione e disorientamento in giro. La tua comunicazione deve essere trasparente, promuovere la collaborazione e servire al meglio la tua audience. Condividi informazioni importanti e offri aggiornamenti veritieri in modo che i tuoi clienti sappiano esattamente cosa stai facendo, come lo stai facendo e dove possono trovarti. Se lavori dietro le quinte e tieni lontano la tua audience da quello che stai facendo per lei, non potrà apprezzare i tuoi sforzi e darà meno valore ai tuoi servizi. Puoi anche condividere in modo trasparente come sta andando la tua azienda, perché stiamo vivendo questa emergenza insieme e condividere difficoltà e preoccupazioni, oltre ad essere umano e umanizzante, spingerà i tuoi clienti a simpatizzare per te. Mantieni sempre un tono di voce pacato e rassicurante. Non creare allarmismo (cerca, per esempio, di non usare termini bellici – tipo sconfiggeremo, trincea, battaglia…-), che consolidano ipotesi negative e non aiutano ad affrontare e capire questo momento.
di Valentina Carnevali, Co-Founder e CEO di Stratego Group