«Ogni libro stampato è un’emozione, ma la telefonata nella notte di un editore che ordina una tiratura ulteriore di copie è un brivido», così Fabio Franceschi, presidente di Grafica Veneta, ha commentato la finale del Premio Strega 2020, vinto da Sandro Veronesi con “Il colibrì” edito da La Nave di Teseo. Sessantamila copie erano già in libreria all’indomani della consegna del premio.

«Nonostante le tante edizioni, quest’anno la 74esima, la reazione è sempre la stessa: così in orario notturno si procede a pieno ritmo con le rotative per consegnare il mattino successivo l’opera con copertina e fascetta aggiornata», ha detto Franceschi, aggiungendo come tutto lo staff dello stabilimento di Trebaseleghe sia in attesa della notizia per riuscire ad arrivare nelle librerie in tempo e dare la possibilità ai lettori di trovare il prodotto “fresco di stampa”. «Le congratulazioni al team di Elisabetta Sgarbi sono d’obbligo – conclude Franceschi -, ma con l’occasione sottolineo l’impegno di tutte le case editrici che con l’emergenza sanitaria hanno registrato ancora più difficoltà in un momento di crisi cronica del settore. Tutte le azioni promosse dal più piccolo segnale di reazione fino alla consegna a domicilio di volumi ordinati online sono state strategiche per la diffusione della cultura e informazione, obiettivo comune che vedrà sempre la nostra azienda a fianco di chi lavora ogni giorno in questa direzione».