Anche chi non abita a Milano, conosce sicuramente piazzale Loreto. Un importante snodo per la viabilità cittadina, ma anche teatro di avvenimenti narrati nei libri di storia. Oltre ai palazzi che ospitano alcuni tra i più famosi spazi pubblicitari Out of Home della città, proprio qui si trova un negozio le cui vetrine sono illuminate da molti decenni. Sull’insegna oggi domina il nuovo logo di Loretoprint, frutto di un recentissimo restyling della corporate identity. Ma il nome e l’iconico pappagallo rimangono punto di riferimento per moltissimi milanesi e non solo. Osservando lo store dall’esterno, è inimmaginabile il mondo che si può scoprire varcando la soglia di Loretoprint oggi. Dietro alle parvenze di un classico negozio con un grande bancone circondato da un coloratissimo showroom di esempi applicativi, si cela una filiera completa per la produzione di stampe in piccolo e grande formato, che va dal reparto grafico al finishing. Un intero ciclo produttivo in grado di offrire la migliore proposta tecnica/economica in termini di materiali, stampa, finitura, allestimento e consegna.
“Nel nostro settore la tecnologia è una delle componenti fondamentali del successo”, afferma Vito Ferrone, titolare di Loretoprint. “Per questo siamo costantemente attenti alle novità del mercato e molto spesso siamo stati i primi ad installare nuove tecnologie con lo scopo di anticipare le esigenze del mercato ed essere già pronti a soddisfarle non appena si fossero manifestate”.
“Per crescere – aggiunge – non bisogna aver paura di cambiare”. E 55 anni di storia dell’azienda raccontano una costante metamorfosi segnata da investimenti in innovazione tecnologica, sperimentazione, ampliamento dell’offerta e differenziazione. Una storia dove la scelta di specifiche attrezzature ha segnato un’evoluzione camaleontica che ha portato Timbroloreto a diventare Loretoprint, punto di riferimento per la stampa digitale di Milano. Nel percorso di evoluzione di Loretoprint, il 2010 segna due tappe fondamentali: l’ingresso nel mondo della stampa su rigido e l’installazione del primo plotter da taglio Zünd, utilizzato per lavorazioni di finiture inedite sia su materiali rigidi, sia in bobina.
“L’evoluzione fa parte del nostro DNA”, prosegue Ferrone. “Nel tempo si è evoluto il nostro parco macchine e con esso la nostra offerta e la nostra identità. Scegliere Zünd è stato quasi naturale perché i plus più importanti che riconosciamo a questa tecnologia sono la resistenza e la modularità”. I sistemi Zünd infatti, come è noto, possono essere accessoriati nel tempo per svolgere nuove lavorazioni o per trattare nuovi materiali. Una tecnologia dunque perfetta per l’anima camaleontica di Loretoprint, che dai prespaziati passa con grande rapidità alla produzione di astucci nobilitati con finiture oro e argento.
Il business model di Loretoprint, così come le idee di Vito Ferrone, sono ben chiari. Da un alto, la clientela “consumer” che comprende una miriade di attività ed esercizi di Milano e hinterland, dall’altro, i clienti “contract”, grandi brand della cosmetica e del retail per i quali Loretoprint sviluppa commesse chiavi in mano fino alla consegna negli store di tutta la penisola.
“Covid a parte che, come per tutti, ha ovviamente influito sui risultati del 2020, negli ultimi 5 anni abbiamo raddoppiato il fatturato, il nostro organico e potenziato con nuove tecnologie il reparto produttivo, che ha visto la recentissima installazione del secondo plotter Zünd. Nello specifico il modello G3 3xl-1600, destinato alle lavorazioni XXL”.
Perché ancora Zünd? “Come detto prima, siamo promotori del cambiamento, volto però a crescere e ad evolversi. In 10 anni abbiamo potuto solo confermare l’affidabilità e le alte prestazioni della tecnologia Zünd, a cui oggi più che mai si aggiunge il valore di un customer care che fa la differenza dimostrando in ogni occasione grande predisposizione ad ascoltare ed estrema rapidità a rispondere”.
Nell’ufficio dell’eclettico Ferrone c’è fermento. Nuovi mercati si prospettano all’orizzonte di Loretoprint e sicuramente la versatilità della tecnologia Zünd sarà un importante alleato per mettere a segno ulteriori successi.