OneTex 5200, con calandra in linea, ha superato con successo i test condotti secondo i rigorosi standard della norma ISO 20690 per misurare il consumo energetico delle stampanti.
Una delle questioni più sottovalutate dalla maggior parte degli stampatori in tutto il mondo riguarda il consumo energetico delle stampanti e dei sistemi di finitura, anche se la bolletta energetica è una delle voci più critiche nel bilancio di qualsiasi azienda grafica.
L’azienda italiana ATPColor ha recentemente sottoposto il proprio modello più produttivo – quindi a elevato consumo energetico – a FOGRA per un audit energetico. I risultati dei test effettuati sulla stampante OneTex 5200 dal Fogra Research Institute for Media Technologies hanno dato esito positivo, confermando l’impegno intrapreso dall’azienda per ridurre al minimo i consumi delle proprie stampanti.
OneTex 5200, con luce di 5 m, è l’unica stampante tessile dotata di una vera calandra termica in grado di stampare direttamente sul tessuto con finissaggio in linea. Ora la OneTex 5200 è anche la prima e unica stampante tessile (in qualsiasi formato) testata secondo i rigorosi requisiti specificati dalla norma ISO 20690:2018, che fornisce requisiti e raccomandazioni per misurare il consumo energetico delle macchine da stampa digitali di produzione di piccole e grandi dimensioni in diverse modalità di stampa.
I risultati sono sorprendenti per una stampante da 5 m e ancora più sorprendenti per una stampante da 5 m con calandra in linea. In modalità di produzione raggiunge un’efficienza (stampa e fissaggio) di 10,6 metri quadrati stampati per singolo Kw/h. Presto ATPColor testerà anche OneTex 3300, stampante tessile con calandra in linea in 3,3 metri di larghezza), che – secondo le previsioni – supererà l’efficienza energetica della 5 metri.