La storia del Gruppo Masserdotti inizia nel 1967 quando Andrea Masserdotti pone le basi per quella che sarebbe diventata, in tempi brevissimi, un punto di riferimento nel mercato europeo della stampa digitale di grande formato. Nel 1992, infatti, grazie allo straordinario intuito imprenditoriale del fondatore, l’azienda compie un salto decisamente pionieristico verso l’investimento nella stampa digitale, settore all’epoca poco conosciuto. Da quel momento Gruppo Masserdotti ha continuato ad affermare la propria leadership diventando un centro di produzione di stampa digitale di grande formato all’avanguardia a livello europeo.

Nel 2011, Alberto Masserdotti fonda la società Domino Sistemi che, grazie al brand Dominodisplay e alla partnership con Samsung, entra nel mercato del Digital Signage sfruttando la versatilità dei sistemi multimediali e dei relativi software per proporre un nuovo modo di concepire la comunicazione visiva e l’esperienza nel punto vendita. La continua evoluzione votata all’eccellenza che ha caratterizzato i primi quasi 60 anni di attività, vede oggi le due anime del Gruppo Masserdotti, digital decoration e digital signage, convivere sinergicamente in una sede di 10.000 mq.

L’innovazione costante e una struttura manageriale, con uno sguardo sempre orientato alla sostenibilità, hanno permesso al Gruppo di posizionarsi sul mercato come partner tecnologico industriale all’avanguardia con flessibilità e competenza per realizzare progetti di successo di campaign management, comunicazione per grandi eventi speciali e di digital decoration.

Investimenti tecnologici per soft signage

Come sempre all’avanguardia nell’aggiornamento tecnologico, Gruppo Masserdotti ha di recente rivolto i propri investimenti verso nuovi sistemi dedicati alle applicazioni tessili. “Abbiamo iniziato il 2025 con la strategia orientata a dare un ulteriore impulso a questo business che si distingue per essere planet friendly, industrializzando al massimo i processi produttivi dei lavori di soft signage”, spiega Alberto Masserdotti. Le nuove attrezzature entrate nel reparto produttivo del leader del grande formato sono la seconda Durst Rhotex 325, sistema inkjet industriale per la stampa su tessuto, affiancata alla precedente installata nel 2019, e una calandra Monti con cilindro da 1,5 metri, “un colosso unico nel suo genere”, Masserdotti così la descrive per indicarne le dimensioni e la produttività.

Per completare il flusso della produzione di applicazioni di soft signage è stato adottato un formatore di scatole che ha permesso di automatizzare anche questa lavorazione, precedentemente affidata a un processo produttivo prevalentemente manuale. “Tra i nostri principali business c’è il campaign management, che consiste nell’offerta di tutto il materiale di comunicazione in-store richiesto”, aggiunge Masserdotti. “Questi investimenti permettono di rafforzare ulteriormente l’offerta di sistemi modulari per retail, punti vendita in franchising, centri commerciali, showroom e ovunque sia necessario un cambio immagine coordinato con scadenze calendarizzate in base alle campagne e promozioni”.

Una nuova Latex

Parallelamente il parco macchine del Gruppo si è arricchito di una nuova HP Latex, portando a quota tre le unità installate: “Anche quest’ultima come la precedente impiega inchiostri di ultima generazione, che ci permettono di produrre tutte quelle applicazioni di visual communication per indoor e interior decoration per cui è necessaria la certificazione a partire dagli inchiostri stessi”, continua Masserdotti. Questa tecnologia permette di decorare uffici, scuole, ospedali e carrozze dei treni offrendo un servizio di interior decoration ma anche di comunicazione visiva per ambienti nel pieno rispetto della salute e della sicurezza delle persone che li vivono.

Il capitale umano del Gruppo Masserdotti

Punto di forza del Gruppo è il team di professionisti con varie specializzazioni e preparazioni tecniche in grado di soddisfare le esigenze della clientela con grande professionalità. “Il lavoro di squadra è senza dubbio una leva strategica per noi: per questo un altro investimento recente è quello in capitale umano” conclude Masserdotti. ”Abbiamo assunto un nuovo direttore vendite e rafforzato il nostro reparto vendite con nuove persone dedicate”.

La gestione del personale rientra nel più ampio tema dei criteri ESG da sempre obiettivo del Gruppo Masserdotti che considera la sostenibilità ambientale, sociale e le scelte etiche di management valori fondamentali.

L’azienda in cifre

1967 anno di fondazione

50 dipendenti

13 milioni di euro di fatturato

10 mila metri quadri

 

Il parco macchine del Gruppo Masserdotti

  • 3 plotter da taglio Zund G3
  • 2 calandre Monti