Leggere i classici sulle etichette: Bennet ha lanciato l’iniziativa “Good to Read Packs”, un progetto innovativo che unisce marketing e promozione della lettura

di Caterina Pucci

Da alcune settimane, sulle confezioni di alcuni prodotti a marchio Bennett (gli “essenziali” come riso, latte, biscotti, tè e fagioli) è possibile leggere i classici sulle etichette. Queste ultime riportano  brevi racconti, poesie e frasi ispiratrici provenienti da grandi classici come “Madame Bovary” di Flaubert, “Kafka sulla spiaggia” di Murakami, “Il giovane Holden” di Salinger, “Sulla strada” di Kerouac.

Il colosso della GDO ha deciso di utilizzare i packaging dei propri prodotti non solo per comunicare informazioni commerciali, ma anche per diffondere contenuti culturali. L’iniziativa Good to Read Packs, sviluppata da DDB Group Italy, si inserisce nel solco di Hungry for Culture, progetto lanciato nel 2022 per riportare la lettura nella quotidianità degli italiani.

Le citazioni presenti sui pack sono non casuali: all’interno di ciascun estratto viene infatti citato il nome del prodotto su cui si trova. Se incuriosito, il cliente è invitato a proseguire la lettura scansionando il QR presente sull’etichetta.

Un aspetto interessante riguarda il layout dei prodotti, che richiama più l’estetica di un prodotto editoriale che di un articolo della GDO. Oltre all’estratto, accanto alle informazioni relative alla consumazione ottimale del prodotto,, si trova anche un’esortazione a “prendersi del tempo” per leggere la confezione.

Leggere i classici sulle etichette

Leggere i classici sulle etichette: l’impegno di Bennet nella promozione della cultura

«Un brand come il nostro, radicato nel territorio e vicino ai propri clienti, non può esimersi da un ruolo anche sociale – ha spiegato Riccardo Ranucci, direttore marketing di Bennet – La complementarità di corpo e mente trova una precisa corrispondenza in quella di cibo e libri, e Bennet non vuole limitarsi a soddisfare i bisogni materiali del consumatore, ma si impegna da tempo a rispondere anche a quelli più profondi».

L’iniziativa riflette l’impegno di Bennet nel promuovere la cultura, ponendosi come obiettivo quello di raggiungere un vasto pubblico e rendere l’esperienza di acquisto un momento di arricchimento personale.

Secondo Luca Cortesini, chief creative officer di DDB Group Italy, la campagna ha senza dubbio rappresentato una sfida, perché porta a spingere il messaggio oltre il confine della comunicazione di prodotto, proiettandolo in una dimensione sociale. Il rapporto di fiducia reciproca con Bennet ci ha consentito nuovamente di entrare negli store e di spingere proprio sugli scaffali, dove da sempre si gioca la vera partita e il rapporto con il consumatore.

Oltre che nei touchpoint del brand, è possibile acquistare confezioni e libri anche sul sito di Bennet, all’interno di una selezione più ampia che comprende anche i best seller degli ultimi anni.