Progettare il punto vendita all’insegna dell’economia circolare e del riuso è un punto focale nelle strategie di molti rivenditori
Una nuova esigenza di sostenibilità ha investito il mondo del retail, come dimostra la nascita di punti vendita sempre più ecologici, progettati per promuovere i concetti del riuso e della circolarità.
La spinta alla sostenibilità dei grandi marchi si può spiegare attraverso l’evoluzione dei punti-vendita che oggi hanno una vita media di circa 5 anni, dopodiché vengono rinnovati per dare spazio a nuovi concept estetici. Il rinnovo implica spesso una completa ristrutturazione, con eliminazione fisica dell’allestimento precedente: per un brand che ha migliaia di punti vendita in tutto il mondo significa buttar via tonnellate di materiali. Le aziende se ne stanno finalmente rendendo conto e cercano di utilizzare materiali riciclabili, con contenuto riciclato, oppure riutilizzabili o recuperati. Oltre naturalmente a progettare i concept in modo che siano rinnovabili senza la necessità di eliminare fisicamente nulla, ma in una logica orientata alla modularità o al circular design. Molti brand tendono a dotare i flagship della certificazione LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), inserendo all’interno degli allestimenti materiali con emissioni basse o pari a zero o che contribuiscono al risparmio energetico.
Il rivenditore di moda Cos, marchio di vendita al dettaglio che fa parte del gruppo H&M, ha aperto il primo negozio all’insegna del design circolare. Situato in Biblioteksgatan a Stoccolma, il punto vendita utilizza arredi composti da materiali sostenibili ed è progettato per garantire una maggiore durata degli interni. Il nuovo store utilizza il 66% in più di materiali riciclati rispetto a un negozio tradizionale: dalla pavimentazione, che è stata sviluppata in modo da essere sia riciclata che riciclabile, alle guide in alluminio riciclate al 30%, fino ai manichini in polistirene riciclato al 100% e all’eliminazione dei fissaggi in cemento, che hanno un’impronta di carbonio molto alta.
Anche la catena di supermercati Aldi ha aperto un nuovo concept store ecologico a Royal Leamington Spa. L’azienda ha dichiarato che il negozio si propone di utilizzare materiali da costruzione sostenibili e nuovi approcci alla progettazione, che sono destinati a ridurre le emissioni di carbonio del negozio fino a due terzi nel corso della sua vita. I pannelli solari e le porte frigorifere sono tra le caratteristiche che contribuiscono a ridurre il consumo energetico del 57% rispetto a un supermercato standard. Il parcheggio è dotato anche di un sistema di ricarica per veicoli elettrici. Allo stesso tempo, è stato progettato per rendere più facile per gli acquirenti ridurre, riutilizzare e riciclare attraverso misure che includono schemi di riduzione della plastica. Lo store offre anche frutta secca e caffè senza imballaggi, che i clienti possono acquistare utilizzando i propri contenitori o sacchetti di carta.