In attesa di Viscom Italia, tastiamo il polso al mercato italiano della stampa di grande formato che è tornato ai livelli pre-Covid.
A partire dal 2016, il mercato italiano del Large Format inteso come inclusivo delle applicazioni CAD, arti grafiche e tessili, si è stabilizzato intorno alle 11.500 unità di macchine vendute all’anno. La forte battuta di arresto causata dalla pandemia ha portato nel 2020 a una diminuzione del 14% delle unità vendute rispetto al 2019. Tuttavia nel 2021 il mercato ha superato i livelli pre-pandemia, nonostante la carenza di materie prime che ha generato ritardi nei tempi di consegna soprattutto nella seconda parte dell’anno. In termini di ricavi, il mercato del Large Format registra una costante contrazione anno dopo anno, a causa della forte competitività per quanto riguarda i prezzi.
Il mercato italiano del grande formato per comparti
In termini di applicazioni specifiche il mercato italiano del CAD ha totalizzato quasi il 71,5% delle vendite dei sistemi di grande formato, significa all’anno quasi sei punti percentuali in più rispetto alla media del mercato CAD dell’Europa Occidentale. Nel 2021 il mercato del CAD è cresciuto di circa il 30% rispetto al 2020, compensando le vendite perse nel 2020. Per i prossimi anni fino alla fine del 2025 Infosource prevede che il mercato CAD continuerà a crescere CAGR di circa l’1,5%. Crescita influenzata dai provvedimenti governativi e dagli incentivi che stanno caratterizzando in particolare il periodo post pandemia, nonché da quello che i fornitori offriranno nel prossimo futuro.
I comparti arti grafiche e soft signage nel 2018 hanno rappresentato il 26,5% delle vendite totali di sistemi di grande formato, con un trend in leggera diminuzione anno su anno, raggiungendo il 23,53% MASH delle vendite totali nel 2021. L’elevata dipendenza di questo segmento della stampa di grande formato da eventi culturali e commerciali, ha portato a un calo significativo che si attesta intorno al 23% delle vendite di unità nel 2020 rispetto al 2019.
Al contrario, il mercato della stampa digitale tessile di grande formato sta crescendo anno su anno in tutta Europa, incremento che non si è arrestato neanche durante la pandemia. La categoria di sistemi di stampa da 24-35” di larghezza ha rappresentato oltre il 50% delle vendite totali nel 2021 sia in Italia sia in generale in Europa occidentale. Secondo le previsioni nei prossimi anni il mercato digitale tessile di grande formato dovrebbe aumentare con un CAGR di oltre il 9% entro la fine del 2025. Sebbene sia ancora un piccolo segmento in termini di unità vendute (solo il 4% nel 2021), le sue entrate sono molto più elevate e rappresentavano quasi il 16% nel 2021.
Altre tendenze generali per il mercato del Large Format
Per quanto riguarda la tecnologia inkjet, la tendenza più evidente è la progressiva riduzione della quota di mercato per le stampanti a solvente, generata dalla crescente spinta verso l’eco-sostenibilità e delle normative ambientali che i principali paesi europei stanno adottando. Al contrario, le stampanti UV hanno mostrato il più alto aumento di MASH negli ultimi 5 anni. Infine, la tecnologia inkjet water based continua a dominare il mercato totale dei Large Format, nel 2021 ha rappresentato l’80% delle vendite totali di macchine di grande formato in Italia. Le installazioni dei dispositivi flatbed a partire da 42” e oltre, sono state fortemente colpite nel 2020, con una riduzione del 30% delle vendite di unità rispetto al 2019, per poi risalire ai livelli pre-pandemia nel 2021. Allo stesso tempo, i dispositivi ibridi nella categoria con luce di stampa da 42″ e oltre hanno registrato un calo ancora maggiore nel 2020 (oltre -40%). Nello specifico, per quanto riguarda il mercato delle Arti Grafiche i dispositivi di stampa e taglio venduti sono in crescita: sono passati da circa il 19,7% MASH nel 2018 a oltre il 25,5% MASH nel 2021.
I problemi di logistica e fornitura a livello mondiale, nonché le carenze di materie prime da parte dell’industria dei semiconduttori, che a loro volta stanno causando problemi di approvvigionamenti in quasi tutto il reparto tecnologico, hanno impattato sul mercato globale della stampa di grande formato per tutto il primo semestre 2022. Si prevede che queste carenze inizieranno a bilanciarsi nel secondo semestre del 2022.
Nonostante il mercato italiano del grande formato nella sua globalità sia ormai maturo, il team di produzione e stampa industriale di Infosource prevede nei prossimi anni una crescita regolare di unità vendute, con un CAGR inferiore al 2% entro la fine del 2025. Chiaramente tenendo conto dell’evoluzione globale delle risorse socio-economiche e naturali.
di Eirini Louizou, senior analyst industrial printing, e Sabine de Dardel, regional manager di Infosource