Con l’ok definitivo del Comune di Trebaseleghe (Padova), dove è situata l’azienda, Grafica Veneta ha dato l’avvio ai lavori per la “Città del Libro”. L’area dello stabilimento del gruppo guidato da Fabio Franceschi (nella foto) raddoppierà così entro l’estate e anche l’impianto fotovoltaico, che con 100 mila metri quadri di pannelli allineati sul tetto fornirà energia solare trasformata in elettricità pulita anche alle famiglie dei comuni limitrofi. Un vantaggio reciproco riconosciuto dallo stesso sindaco di Trebaseleghe, Lorenzo Zanon: «Di fronte ad aziende che sfidano con successo la crisi, si è colta l’occasione ancora una volta di favorire lo sviluppo del territorio per incentivare l’occupazione e il lavoro che sono le vere emergenze del momento. Questa collaborazione tra pubblica amministrazione e realtà privata ha un ulteriore aspetto innovativo», aggiunge Zanon. «L’accordo prevede che gli oneri di urbanizzazione siano tramutati in importanti opere a beneficio della comunità, come piste ciclabili, recuperi di aree dismesse, strutture sportive ricreative». La svolta “green” di Grafica Veneta, diventata uno dei principali gruppi italiani ed europei nella stampa editoriale (a cominciare dai best seller), oltre a nuove assunzioni, prevede per la produzione di volumi, dizionari, allegati, enciclopedie e riviste anche la presenza di un impianto a biomassa, oltre che la conferma dell’uso di carta riciclata salva-foreste, inchiostri vegetali e colle naturali per la legatura. Una novità assoluta del progetto “Città del Libro” sarà un percorso didattico all’interno dell’azienda per conoscere da vicino la nascita di un libro. «Il nostro sarà un investimento aziendale di oltre 50 milioni di euro», spiega Franceschi, che punta a stampare 500 milioni di volumi in un anno anche in un mercato sempre più digitale. «Il libro rimane una passione da coltivare» conclude l’imprenditore veneto «e in Grafica Veneta è dimostrato che ciò può avvenire anche rispettando l’ambiente. Riconosco che il futuro è digitale ma preferisco pensare che il piacere della lettura passi ancora attraverso la carta. E questo sembra il desiderio della maggior parte dei consumatori visto che nel 2011 le nostre tirature hanno raggiunto 150 milioni di copie».
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