Crediamo e investiamo nel futuro della carta stampata. Questo è il messaggio che KBA lancia alla vigilia di Drupa e lo affida allo slogan “Sprinting ahead”: dare “sprint” alla stampa con innovazioni che la spingano sempre più “avanti”. E, dalle parole ai fatti, il secondo costruttore al mondo di macchine da stampa si presenta a Dusseldorf con uno stand carico di novità. (testo segue sotto l’immagine) Anzitutto RotaJET 76, la prima rotativa inkjet proposta al mercato da un costruttore di macchine da stampa “tradizionali”, che ha messo nel progetto il suo know how nella meccanica di precisione utile a far confluire intorno all’innovativa tecnologia di stampa tutta l’esperienza nella gestione della banda di carta dallo svolgibobina all’uscita. Tra l’altro con un geniale percorso della banda che consente la stampa in quadricromia in bianca e volta senza l’utilizzo di barre di rovesciamento. RotaJET 76 ha una larghezza massima del nastro di 780mm e stampa alla velocità massima di 150 mt/min con una produttività pari a circa 3.000 pagine A4 al minuto, 85 milioni al mese. KBA indirizza questa nuova macchina agli stampatori di libri, brochure, prodotti commerciali, mailing, riviste. Le teste di stampa sono Kyocera K4, piezoelettriche di ultima generazione, a dimensione variabile della goccia d’inchiostro – 5/7/12 picolitro. Garantiscono una alta qualità di stampa – 600 dpi – e livelli di manutenzione inferiori a quelli di altri produttori, sostengono in KBA. Ne vengono utilizzate 112, 56 per ogni lato della banda e stampano inchiostri a pigmento a base acquosa. Sia gli inchiostri che la rotativa sono prodotti da KBA. Le vendite inizieranno in Drupa e le prime consegne sono previste entro l’anno. Allo stand, la RotaJET produrrà in linea con un sistema di finishing Sigmaline di Muller Martini. (testo segue sotto l’immagine) Molte novità anche nelle offset a foglio a partire dal grande formato, dove la nuova serie Rapida 145 (cm 105×145) nella open house pre-Drupa è stata mostrata in due versioni super-automatizzate, una 6 colori per la stampa di packaging e una 4+4 per la stampa commerciale e di riviste. Tante le innovazioni tecnologiche apportate su questa gamma con gli obbiettivi principali di accorciare i tempi di cambio lavoro e aumentare la produttività. Su questo fronte le caratteristiche più eclatanti, da record: la velocità massima della versione in linea è di 17.000 fogli/ora con la possibilità di produzione non-stop cambiando il pallet all’entrata mantenedo la massima velocità; nella versione bianca/volta la velocità massima è invece di 15.000 fogli/ora grazie a un nuovo dispositivo di voltura a tre cilindri che KBA ha definito “rivoluzionario”. Per contrarre ulteriormente i tempi cambi lavoro e diminuire gli scarti, KBA ha portato sulla macchina di grande formato tutti gli automatismi che equipaggiano la 70×100 più evoluta, la Rapida 106 e tra questi segnaliamo il DriveTronic SPC (motori indipendenti) che consente il cambio lastre simultaneo su tutti i gruppi in contemporanea ai lavaggi dei caucciù e dei cilindri di contropressione. Anche il gruppo inchiostratore ha un programma di lavaggio estremamente rapido, il CleanTronik ReInk. Un completo cambio lavoro richiede circa 3 minuti, ha detto Jurgen Veil, responsabile marketing della divisione. Totalmente nuovo è anche il gruppo di verniciatura che ha adottato un anilox sleeve sostituibile da un solo operatore (vedi foto). Per le novità del formato 70×100 vi rimandiamo ad una news che verrà pubblicata nei prossimi giorni.
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